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valutazione rischio rumore: diventa un tecnico qualificato

Rischio Rumore

Corso e-learning 4 ore

Rischio Rumore: Come diventare Tecnico Esperto


Valido ai fini dell'aggiornamento obbligatorio per le figure professionali previste dall'accordo Stato Regioni 7/07/2016.



Il corso consente di ottenere l’attestato di Tecnico esperto in rischio rumore e fornisce le competenze per eseguire le indagini fonometriche e la valutazione del rischio rumore sui luoghi di lavoro.

Destinatari
Professionisti che operano nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro.


Accreditamento
Corso con rilascio dei Crediti Formativi Professionali riconosciuti in tutta Italia.
4 CFP Architetto - 4 CFP Geometra - 4 CFP Ingegnere - 4 CFP Perito Agrario

Software

Blumatica Rumore ADV

rumore

Valutazione dell'esposizione quotidiana e settimanale dei lavoratori al rumore ai sensi del Titolo VIII, Capo II del D.Lgs.81/08 e s.m.i. e perfettamente in linea con le norme UNI 9432:2011, UNI EN ISO 9612:2011 ed UNI EN 458:2016 e con l’ultima revisione della UNI 11347:2015.

Dotato di un'interfaccia veramente intuitiva, il software è in grado di adattarsi alle diverse esigenze degli utenti grazie soprattutto ai diversi settaggi e parametri personalizzabili. Rispetto alla versione base, Blumatica Rumore ADV dispone delle seguenti funzionalità aggiuntive:
  • Inserimento di tutta la strumentazione utilizzata per i rilievi fonometrici con possibilità di associazione dei dettagli presenti nel certificato di taratura (errori strumentali che rappresentano i valori di partenza per il calcolo delle incertezze di misura sul livello sonoro equivalente e di picco)
  • Censimento dei rilievi fonometrici (secondo le strategie di misura per compiti, mansioni e giornata intera proposte dalla UNI EN ISO 9612) indipendentemente dalle schede di valutazione
  • Creazione delle schede di valutazione per gruppi omogenei di lavoratori con calcolo dei livelli di esposizione giornaliera o settimanale e relative incertezze di misura in funzione della strategia di misura
  • Interazioni fra rumore e sostanze ototossiche, vibrazioni e segnali di avvertimento
  • Verifica DPI dell’udito ai sensi della norma UNI EN 458:2016, anche mediante procedura guidata che consente di ricercare in un unico momento il DPI efficace per tutte le fonti di rumore che necessitano di protezione
  • Valutazione attenuazione reale offerta dai DPI come da Appendice D della norma UNI 9432:2011
  • Protezione offerta da doppi dispositivi di protezione auricolare come da Appendice C.1.2 della norma UNI 9432:2011
  • Inserimento ed associazione delle deroghe all'uso dei DPI ed al rispetto del valore limite di esposizione nei casi in cui l’utilizzo degli stessi sia più pericoloso del mancato utilizzo
  • Individuazione automatica delle fonti/situazioni espositive con LAeq o LEX > 85 dB(A) e/o Lpicco > 137 dB(C) per la predisposizione degli interventi tecnici e/o organizzativi richiesti dal PARE
rumore

Chi può eseguire le valutazioni del rischio rumore nei luoghi di lavoro?

Ai sensi dell'art. 181 del D.Lgs. 81/08 la valutazione dei rischi derivanti da esposizioni ad agenti fisici è programmata ed effettuata, con cadenza almeno quadriennale, da personale qualificato nell'ambito del servizio di prevenzione e protezione in possesso di specifiche conoscenze in materia.

A tal proposito, intervengono a far luce le indicazioni operative del coordinamento tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro che rispondono alle domande più frequenti in materia di valutazione dei rischi legati agenti fisici.
In particolare, alla domanda "Chi può eseguire le valutazioni del rischio rumore nei luoghi di lavoro?" si risponde:
Con la dicitura “personale qualificato in possesso di specifiche conoscenza in materia” normalmente si intende un operatore che abbia sostenuto un corso di qualificazione conclusosi con una valutazione positiva e documentabile dell’apprendimento. Informazioni utili al fine di accertare le “specifiche conoscenze in materia” possono essere ritenute le seguenti: tipologia di formazione scolastica, eventuali corsi di specializzazione, eventuale iscrizione ad albo (quando previsto), curriculum professionale.

La valutazione del rischio rumore nei luoghi di lavoro NON deve essere confusa con la valutazione dell'impatto acustico ambientale. Seppur le grandezze fisiche sono le medesime, le valutazioni vengono eseguite facendo riferimento a normative differenti. Per eseguire le valutazioni di impatto acustico c'è bisogno di essere tecnici competenti in acustica (iscritti ad un albo regionale), per fare le valutazioni del rumore sui luoghi di lavoro NO (basta poter dimostrare di essere competenti in materia ed il modo più semplice per farlo è possedere l'attestato di un corso di formazione).
E' evidente che il tecnico competente in acustica può fare le valutazione del rumore sui luoghi di lavoro senza partecipare ad altri corsi in quanto la sua abilitazione soddisfa ampiamente i requisiti previsti dal D. Lgs. 81/08.